domenica 16 gennaio 2011

Lo zen e l’arte di manutenzione del bagno

photo by Anita Dadà

L’orgasmo più bello della mia vita l’ho avuto su un cesso facendo la cacca!

No, non è di Bukowski e non è nemmeno l’incipit di un qualche misconosciuto romanzo pulp, ma una riflessione sull'atto più sincero del vivere moderno: Defecare.

L'unico momento in cui un uomo perde realmente la coscienza di sè: è in quella frazione di secondo in cui, defecando, elimina il primo siluro. E' un attimo. Gli occhi si girano velocemente all'indietro, come di scatto. Il corpo si irrigidisce per lo sforzo... poi il rilascio di quel peso. E' un brivido,veloce, intenso, ed in quel battito di ciglia... non pensi; semplicemente non esisti...ti dissolvi nel nulla.. Fade Away.. e poi subito dopo, ti rimaterializzi.

La defecazione se non accompagnata da considerevole stitichezza...rappresenta la via maestra per perseguire esperienze di pre-morte. Il segreto della vita...è da ricercare nella merda.Le emorroidi sono la barriera fra noi e l'Infinito.. uno dei momenti alti del vivere moderno, un’esperienza quasi zen che con un minimo sforzo, quasi tutte le persone possono provare!

Questa pratica antica quasi quanto le filosofie orientali del Bushido e del Tao, rappresenta una valida via di fuga e di sopravvivenza contro il logorio del vivere moderno. Perciò armatevi di rivista fashion, carta igienica e leggio e prendetevi una pausa con “lo zen e l’arte di manutenzione del bagno”


1 commento:

  1. È proprio vero! Dovrebbero produrre una bibliografia sull'argomento per poi creare un corso universitario!

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