martedì 19 luglio 2011

Genova 2001 Carlo Giuliani indignados ante-litteram - tre testimonianze

Quando un uomo con un estintore incontra un uomo con una pistola, recitava un vecchio film western, se non ricordo male...
Io quel giorno a Genova non c'ero, cioè dovevo andare, ma poi ebbi dei contrattempi col mio commercialista, mi diceva che avevo avuto dei problemi con l'aliquota, non ricordo bene...
Mi ero già preparato per andare lì con intenzioni poco pacifiche. Avevo fregato un estintore in un edificio abbandonato, non so perchè, volevo fare casino, penso ce ne sia sempre troppo poco, in questo vecchio strano mondo... volevo spaccare qualche vetrina, per sentirmi meglio, forse, per sentirmi libero e vivo, un free bird nel caldo luglio del nuovo millennio.

Scrive un ragazzo che c'era a Genova: ‎10 anni fa...una città violentata, una vita dilaniata dalle pallottole e dagli stivali del potere..altra sofferenza inflitta in quella scuola ed in quelle caserme..successe 10 anni fa, ma io non voglio dimenticare tutto questo, almeno non oggi...

CARO CARLO, Non ti possono cancellare dalla memoria di questo Paese ma sono convinti di modificarla, di addomesticarla. Si sbagliano, ma che fatica! Dieci anni a rintuzzare parola per parola! Chi ti ha assassinato è una figura tragica. Una delle tante usa e getta di questa società che divora tutto e tutti. Ma quello che oggi faccio fatica a raccontarti è che i pretoriani e i loro capi hanno fatto carriera. Che le foto che li ritraggono vittoriosi, nelle loro buffe divise da guerrieri dei fumetti, resteranno appese alle pareti dei luoghi infami dove la memoria è solo vergogna.

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