lunedì 13 dicembre 2010

L'indie snob che viaggiò nel futuro


Vai al concerto di Ligabue indossando la maglia del tour? Pensi che gli Aerosmith siano troppo forti e ti scappa la lacrima ascoltando Tiziano Ferro? Ecco. Non sei e non sarai mai un Indie Snob. Perché l’Indie è avanti. Ha quel suo sorrisetto superiore, gli occhiali da sole enormi cascasse il mondo, la sciarpa intorno al collo, capelli spettinati ma composti, che gli fanno scrivere in fronte “You don’t know me, but I’m famous”. Si muove solo ed esclusivamente in bicicletta, anche mentre piove. Riesce a mantenere l’equilibrio con l’ombrello e la borsa rigorosamente a tracolla. Guarda la tua macchina con sdegno misto ad indifferenza, soprattutto se tecnologica e piena di optional, provando orrore per tutto ciò che è mainstream. Finto look easy ma, in realtà, very very fancy. Va ai concerti e beve una pinta di birra con aria consapevole, parla con tutti, addetti ai lavori inclusi, scambiando cenni di intesa.

Non applaude e difficilmente si scatena, perché li ha già sentiti mille volte. Si, il gruppo nuovo, quello che tu povero e ignaro comune mortale hai sentito due settimane fa alla radio e che oggi hai deciso di venire a vedere dal vivo, beh, lui li ha sentiti una sera a Londra due anni fa. Secondo lui, tu sei proprio sfigato! E’ così avanti che ha scoperto la maggior parte dei gruppi che tu ancora nemmeno conosci. Fuma e scambia sigarette con altri Indie occhialuti come lui, commentando la svolta un po’ troppo commerciale dell’ultimo album, che francamente potevano anche risparmiarsi. Lo sta giusto dicendo al manager del gruppo ed è sicuro che la sua opinione conti qualcosa. Saluta il dj e arriva il momento di salutare le girls.

Si, perché l’Indie ha le donne. Sono tutte affascinate da quest’aria tra l’easy e l’intenditore, tra il ragazzo semplice e l’insider che può farti avere il pass. Il bello arriva quando si gioca la carta del “ti faccio sentire questa canzone, un po’ di tempo fa suonavo anche io”. Per motivi incomprensibili la chitarra attira le donne quasi quanto una svendita di Gucci. E non c’è niente da fare, occhi sognanti ed è fatta. Anche la tua ragazza lo sta guardando con trasporto. Troppo trasporto oserei dire. Ma non c’è niente da fare, lui è Indie. Indipendente dalle major, dalle classifiche commerciali, dalle bandane con su scritto il nome del cantante. Lui, la Musica, la conosce. Lui è la musica. Ascolta dischi che ancora non esistono. Perchè viaggia con la macchina del tempo, lui, l’indie snob!

Pamela In Elegance

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